Lo stress lavoro-correlato è un concetto introdotto dall’Accordo Europeo sullo Stress
da Lavoro dell’8 ottobre 2004, e definito quale "condizione che può essere accompagnata
da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza
del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste
o aspettative riposte in loro".
Non tutte le manifestazioni di stress sul lavoro possono essere considerate come
Stress Lavoro-Correlato. Lo Stress Lavoro-Correlato è solo quello causato da fattori
propri del contesto e del contenuto del lavoro.
Il Testo unico sulla sicurezza (D. Lgs. n. 81/2008) richiede che lo Stress Lavoro-Correlato venga incluso nella Valutazione obbligatoria dei Rischi nei Luoghi di Lavoro. La Valutazione del Rischio Stress Lavoro-Correlato, in particolare, va effettuata (come per tutti gli altri fattori di rischio) dal Datore di Lavoro, avvalendosi del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, con il coinvolgimento del Medico Competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, se nominati.
Le attività di valutazione del Rischio Stress Lavoro-Correlato devono essere compiute facendo riferimento a tutti i lavoratori, compresi dirigenti e preposti, e prendendo in esame non singoli, ma gruppi omogenei di lavoratori esposti a rischi dello stesso tipo.
Secondo le indicazioni fornite dalla "Commissione Consultiva Permanente”, istituita dal Testo Unico sulla Sicurezza, la valutazione va articolata in due fasi: una preliminare obbligatoria e una da attivare solo se, nella prima fase, vengono rilevati elementi di rischio stress e le misure fino a quel momento adottate sono risultate inefficaci.